A cosa serve la tisana di calendula
Tutto quello che devi sapere sulle proprietà di questo “magico” fiore
La calendula, conosciuta anche come "fiore d'oro", è una pianta erbacea dall'aspetto solare, per la sua colorazione giallo-arancione e dai benefici straordinari. La tisana di calendula, preparata con le sue delicate infiorescenze, è una bevanda che racchiude un potenziale terapeutico apprezzato sin dai tempi antichi: questo "magico" fiore è noto per le sue proprietà antinfiammatorie, emollienti e lenitive, che lo rendono un rimedio naturale efficace per molteplici disturbi. La sua azione benefica si estende alla pelle, alla mucosa orofaringea, al tratto digerente, fino ad essere un valido aiuto per i disturbi legati al ciclo mestruale. Scopri in questo articolo tutto ciò che devi sapere sulle proprietà di questo fiore straordinario e come preparare correttamente la tisana alla calendula, per sfruttarne al meglio tutti i benefici. Indice- Cos’è la calendula
- La calendula a cosa serve
- Calendula: proprietà, usi e benefici del fiore
- Principi attivi della calendula
- Come fare una tisana alla calendula
- Curiosità sulla calendula
Cos’è la calendula
La calendula, scientificamente conosciuta come Calendula Officinalis, è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Asteraceae. I fiori di calendula sono caratterizzati da petali luminosi di colore giallo o arancione, che si aprono durante i mesi estivi. La calendula è facilmente coltivabile in giardino o in vaso, poiché non richiede particolari cure o attenzioni: l'habitat ideale è costituito da zone soleggiate, con terreno ben drenato. La pianta può raggiungere un'altezza di circa 30-60 centimetri e sviluppa foglie verdi allungate e leggermente pelose. Questa pianta ha una storia ricca di tradizioni medicinali e culinarie, dovute alle sue numerose proprietà benefiche. I fiori di calendula, oltre ad aggiungere un tocco di bellezza all'orto, sono molto utili in cucina, dove vengono utilizzati come ingredienti aromatici e decorativi. Inoltre, le proprietà antinfiammatorie e cicatrizzanti dei fiori di calendula, si rivelano un vero toccasana in fase di preparazione di tisane, unguenti e creme per il corpo.La calendula a cosa serve
La calendula è una pianta versatile che offre molteplici utilizzi. Ma quando si usa la calendula? Questo fiore trova impiego in diversi ambiti.- I fiori di calendula sono conosciuti per le loro proprietà cicatrizzanti e lenitive, che li rendono efficaci nel trattamento di lievi scottature, dermatiti e irritazioni cutanee.
- La calendula è spesso utilizzata per la preparazione di tisane e infusi, che favoriscono la digestione e contribuiscono alla funzionalità del sistema digerente, ma non solo: in quanto integratori naturali, contribuiscono al benessere delle donne durante il ciclo mestruale.
- I fiori di calendula possono essere impiegati per la preparazione di oli essenziali, unguenti e creme, con azione idratante per lenire la pelle secca, irritata o sensibile: la calendula è un ingrediente popolare nella cosmesi naturale, grazie alla sua capacità di ravvivare il colorito della pelle e favorire la rigenerazione cellulare.
Calendula: proprietà, usi e benefici del fiore
Le proprietà benefiche della calendula sono molteplici e includono effetti antinfiammatori, cicatrizzanti, lenitivi e antiossidanti. Queste proprietà rendono la calendula un rimedio naturale versatile per molte condizioni. L’assunzione regolare di tisana alla calendula è particolarmente utile per:- Contrastare i disturbi del ciclo mestruale (ne abbiamo parlato anche qui Tisane dolori mestruali)
- lenire le infiammazioni del tratto digerente - Leggi anche “Le tisane per la tua digestione”
- alleviare gengive e gola infiammate
- fornire sollievo da irritazioni cutanee, eczemi, ustioni minori, applicando sulla zona interessata una garza imbevuta di infuso, per favorire la guarigione.