Essiccazione delle erbe a freddo e recupero acqua costituzionale
Scopriamo alcune informazioni sugli impianti di essiccazione e sui vari sistemi di disidratazione disponibili.
Nella fase finale un focus sulle acque costituzionali estratte dai sistemi di essiccazione a freddo da noi utilizzati.
Il termine droga, etimologicamente legato al vocabolo olandese “droog”, individua un vegetale essiccato e conservabile.
L’essiccazione è pertanto una fase sostanziale nella produzione delle erbe e ne determina alcune caratteristiche che differenziano il prodotto dalla pianta fresca
L’essiccazione infatti comporta significative modificazioni chimico fisiche del tessuto vegetale
La pianta fresca viene stabilizzata attraverso l’essiccazione che ha lo scopo di bloccare i processi enzimatici degradativi che interessano il tessuto vegetale fin dai primi momenti successivi al taglio
1 ESSICCAZIONE ALL’ARIA:
Essiccazione all’aria: semplice ed economica. Se ben condotta preserva al meglio le componenti delle piante anche se è lunga e dipende dalle condizioni atmosferiche. Deve avvenire sempre al buio o almeno all’ombra. E’ il sistema più diffuso al mondo.
Le erbe fresche vengono poste su reti in un luogo arieggiato e caldo. Questo sistema di essiccazione viene solitamente adottato la dove ci sono condizioni climatiche favorevoli con aria secca, ventilazione costante e scarse giornate di pioggia.
2 ESSICCAZIONE CON ARIA CALDA FORZATA: ESSICCATOIO PER ERBE A CALDO
Essiccazione in essiccatoio: rapida, efficiente, conserva le caratteristiche del prodotto se fatta in modo ottimale. E’ costosa ed “antiecologica” richiede investimenti ingenti. Le temperature per la maggior parte delle piante aromatiche non devono superare i 45°C nella massa. Un ventilatore, collegato ad un bruciatore a gas o gasolio riscalda l’aria che viene insufflata sotto un grigliato su cui è posta la massa vegetale in essiccazione.
3 ESSICCAZIONE A FREDDO A CELLULA APERTA ADOTTATA DA VALVERBE
L’essiccazione a freddo è un sistema in cui l’aria di processo viene disidratata senza l’impiego di calore come nell’essiccazione tradizionale.
L’aria viene “ essiccata” con sistemi che non comportano innalzamento significativo della temperatura dell’aria e quindi anche dell’erba in essiccazione
Questa essiccazione è stata sviluppata nel settore del farmaco e della fienagione e successivamente applicato al settore delle erbe aromatiche. In Svizzera esiste da decenni ed è stata da noi adottata circa 15 anni fa importando due impianti dalla svizzera per poi replicarli con alcuni miglioramenti con un team di tecnici Italiano.
La macchina funziona con il principio della macchina di Carnot che è alla base di molti dispositivi domestici come il condizionatore e il frigorifero.
Un compressore agisce su un gas racchiuso in un doppio circuito di tubi e viene liquefatto in una parte del circuito e gassifica in un’altra parte in cicli continui.
Il circuito in cui il gas si espande si raffredda sempre di più e il freddo è utilizzato per abbassare la temperatura dell’aria e ridurre l’umidità.
L’aria viene impiegata in un ciclo completamente chiuso e le temperature di esercizio sono comprese tra i 34 ed i 42 gradi.
Download scheda tecnica impianto di essiccazione a Freddo: clicca qui.
Vantaggi
Perfetta conservazione del colore
Ottimo mantenimento delle sostanze aromatiche
Basso costo di esercizio dovuto alla maggiore efficienza energetica
Zero emissioni se l’impianto come nel nostro caso è alimentato da energia solare.
Recupero delle acque di vegetazione: conosciute anche come acque costituzionali cellulari.
LE ACQUE COSTITUZIONALI CELLULARI DA ESSICCAZIONE A FREDDO:
Con questo sistema di essiccazione, pompa di calore, ogni 100 Kg di erba essiccata otteniamo da 65 a 80 Kg di acqua proveniente dalla pianta.
Questo sottoprodotto ha attirato la nostra attenzione e abbiamo iniziato a valutarne le caratteristiche chimico fisiche
Analisi hanno rivelato la natura di un acqua “distillata” a freddo, particolarmente pura ma con molte “tracce” della pianta madre.
Queste caratteristiche la rendono un interessantissimo ingrediente per la preparazione di integratori e cosmetici in cui l’acqua è un ingrediente fondamentale (quasi tutti).
Attraverso il processo di disidratazione a freddo delle erbe fresche biologiche si è in grado di recuperare la frazione di acqua costituzionale in modo altamente conservativo.
Ogni 100 Kg di erba essiccata otteniamo da 65 a 80 Kg di acqua proveniente dalla pianta.
Quest’acqua contenuta all’interno dei tessuti vegetali è purissima acqua distillata, in cui si trovano impresse le tracce delle molteplici sostanze utili della pianta madre. Oli essenziali, oligominerali, e principi attivi sonopresenti in misura ridotta ma rilevabile. Analisi condotte in laboratori di ricerca universitaria hanno evidenziato la presenza di questi attivi.
Al contrario degli idrolati (ottenuti per distillazione in corrente di vapore),queste acque non hanno subito il processo di vaporizzazione ad altatemperatura e pertanto i costituenti attivi non subiscono nessun deterioramento.
Queste acque costituiscono un ingrediente semplice ma innovativo che si prestaad essere utilizzato per preparazioni sia per uso orale che cosmetico: