33a. Malva Sylvestris Mauritanica – Malva
33a
Malva Sylvestris Mauritanica
–
Malva
LA PIANTA
La Malva Sylvestris Mauritanica, chiamata comunemente Malva, è una pianta erbacea perenne biennale, appartenente alla famiglia delle Malvaceae. Originaria dell’Europa e Asia temperata, è ormai presente in prati e zone incolte di zone pianeggianti di tutta la zona mediterranea. È conosciuta fin dall’antichità per i suoi numerosi benefici sull’organismo.
Alta da 20 cm ad anche oltre un metro, presenta fusto eretto, raramente strisciante. Le foglie sono palmate, lungamente picciolate. Quelle inferiori sono più larghe e sono composte da 5 o 7 lobi; quelle superiori, più piccole, da 3 o 5. I fiori si sviluppano all’ascella delle foglie in gruppetti di 3-6 e presentano 5 petali di colore rosa-porporino striati di violetto.
PERIODO DI FIORITURA: estate – autunno
ALTRI NOMI
Malva Selvatica, Riondela, Nalba, Marva, Maleva, Mallow
GLI IMPIEGHI
La droga utilizzata in erboristeria, è costituita dalle foglie e fiori. Alla Malva si attribuiscono le seguenti proprietà: capacità di regolare il transito intestinale, normalizzando volume e consistenza delle feci, azione fluidificante delle secrezioni bronchiali, azione emolliente e lenitiva su sistema digerente, vie urinarie e mucosa orofaringea e capacità di agire sul tono della voce. I fiori e le foglie, inoltre trovano impiego anche in cucina, crudi in insalata o cotti come gli spinaci, nel minestrone, nel risotto o nella frittata.
LO SAPEVI CHE…?
- Il nome “Malva” deriva da un detto popolare: si usava recitare “Mal-va, l’erba del mal che se ne va”, in riferimento alle proprietà curative della pianta.
- I romani usavano seminare la Malva attorno ai sepolcri per propiziarsi le anime dei defunti donando loro pace e soavità.
- Un tempo si riteneva che la Malva potesse creare un’interconnessione tra il mondo sottile e quello terreno.
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