4a. Tanacetum Balsamita – Erba di San Pietro
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Tanacetum Balsamita
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Erba di San Pietro
LA PIANTA
Il Tanacetum Balsamita, assume nomi comuni diversi a seconda delle diverse regioni italiane. Qui da noi, viene spesso chiamata Erba di San Pietro o Menta Romana. Si tratta di una pianta erbacea perenne latifoglia. Appartiene alla famiglia delle Asteraceae ed è un genere di Erba amara. Ha origini orientali, ma cresce, ormai, in tutte le regioni dal clima mediterraneo e preferisce terreni freschi, boscaglie umide e greti dei fiumi.
La pianta può raggiunge il metro di altezza. Presenta foglie semplici, ovali, di un colore verde vivo e con uno spiccato profumo simile a quello della menta. I fiori sono raggruppati in piccoli capolini dal diametro di circa 5-6 cm, raggruppati a loro volta in corimbi.
PERIODO DI FIORITURA: luglio – agosto
ALTRI NOMI
Menta Romana, Erba di San Pietro, Erba della Madonna, Erba di Santa Maria, Fritola, Costo, Menta greca, Balsamita
GLI IMPIEGHI
Il Tanacetum Balsamita è da sempre apprezzato per le sue proprietà benefiche. In antichità, è stato per molto tempo impiegato come rimedio naturale contro infiammazioni e mal di testa. Gli si attribuiscono capacità antispasmodiche, diuretiche, carminative, curative di piccole ferite, ustioni, scottature e punture di insetto. Può fungere da cicatrizzante naturale ed è, inoltre, un antiparassitario biologico ottimo per l’orto. Le foglie, ovvero la droga della pianta, vengono raccolte prima della fioritura e utilizzate fresche.
LO SAPEVI CHE…?
- Dato il forte profumo delle foglie, queste venivano impiegate in chiese e monasteri come segnalibro per le Bibbie.
Ha raggiunto particolare successo anche in ambito canoro. Nel 1987, Giorgio Conte, l’ha resa protagonista di un suo brano che recitava “Fammi una frittata con l’Erba di San Pietro”
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