3a. Eryngium Alpinum – Regina delle Alpi
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Eryngium Alpinum
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Regina delle Alpi
LA PIANTA
L’Eryngium Alpinum, comunemente chiamata Regina delle Alpi, è una pianta erbacea perenne appartenente alla fa
miglia delle Apiaceae – Umbelliferae e si contraddistingue per i suoi fiori particolarmente appariscenti. La pianta ha origini europee: cresce e si riproduce spontaneamente in tutto l’arco Alpino in Austria, Liechtenstein, Croazia, Francia, Svizzera, Italia e Slovenia. Si adatta perfettamente alle fredde temperature montane, anche se preferisce un suolo permeabile e un’esposizione a pieno sole.
La pianta raggiunge un’altezza che varia da 30 cm al metro. Il suo elemento distintivo è indubbiamente il fiore vistoso dal colore blu-glauco-viola. Presenta stelo e foglie ruvide e appuntite simili a quelle del cardo, ma a differenza di quest’ultimo non punge.
PERIODO DI FIORITURA: luglio – agosto – settembre
ALTRI NOMI
Calcatreppole, Cardo azzurro, Eringio delle Alpi, Cardo Marino Alpino, Agrifoglio Marino Alpino.
GLI IMPIEGHI
L’Eryngium Alpinum non ha risvolti terapeutici. Viene utilizzata principalmente a scopo ornamentale per abbellire giardini e aiuole in località montane.
LO SAPEVI CHE…?
- La Regina delle Alpi può resistere fino ad una temperatura di -46 °C.
- A causa dei suo bellissimi fiori, l’Eryngium negli ultimi anni è stata oggetto di una raccolta indiscriminata che ne ha drasticamente diminuito il numero di esemplari. Dal 2011, è entrata a far parte delle specie rare e protette, classificata “minacciata di estinzione nel prossimo futuro”.
- Alcune tipologie di Eryngium venivano utilizzate dai nativi americani per curare il morso di serpente a sonagli.